Il 26 gennaio 1915 alcuni reparti della quarta armata ottomana, comandati dal generale tedesco Kress von Kressenstein, attaccarono il canale di Suez. Iniziava la Grande Guerra anche in quello strategico scacchiere. In un primo momento gli Alleati organizzarono una difesa passiva del canale, limitata al respingimento degli attacchi nemici ma dopo la fine della fallimentare campagna di Gallipoli, per la quale l'Egitto era stato una base di fondamentale importanza, la difesa di quel settore divenne attiva. Nell'agosto del 1916, infatti, le forze Alleate si lanciarono al contrattacco, sbaragliarono le forze turco-tedesche in Sinai e giunsero alle porte della Palestina. Nella tarda primavera del 1917, arrivò a Rafah il Distaccamento Italiano composto di trecento bersaglieri e un centinaio di carabinieri reali. Gli uomini, guidati dal maggiore D'Agostino, presero parte alla terza battaglia di Gaza, difesero valorosamente il settore di Khan Yunis ed entrarono, a seguito del generale britannico Allenby, trionfalmente a Gerusalemme.