I mari coprono il 70% della superficie del globo terrestre, e sono considerati fin dall'antichità l'origine di ogni forma di vita. Ciononostante, solo di recente la scienza ha iniziato a porre come centrale il ruolo degli oceani in relazione ai cambiamenti climatici. Da questi studi potrebbero arrivare grosse novità che possono integrare, se non capovolgere, le teorie più accreditate sui fattori responsabili del riscaldamento globale del pianeta. Scritto con l'intento di tracciare un profilo aggiornato degli studi oceanografici e illustrare, accanto ai fenomeni conosciuti anche al profano come le correnti, le maree e il ciclo idrologico, le problematiche più recenti che riguardano gli ecosistemi marini, la circolazione oceanica o fenomeni come El Nino, il saggio propone anche una originale disamina delle cosmogonie e dei miti che riguardano le acque e la formazione del pianeta dal quale emerge la visione dell'uomo antico nei confronti della natura.