Quando Giada conosce Giulio, lui è in vacanza sul lago di Garda con la famiglia e alloggia nel residence gestito dai genitori di lei. Giada ha quindici anni e Giulio dieci e i due si prendono subito in simpatia. La famiglia di Giulio appare, agli occhi di Giada, come la famiglia perfetta: papà Sandro, anche se poco presente e a volte un po' burbero, è un buon uomo; mamma Maria è dolce e presente; nonna Anna è un'anziana signora ancora arzilla ed elegante; zio Giordano è divertente, affabile e raffinato; e il fratello di Giulio, Antonio, di dieci anni più grande, è bello e sfrontato e incredibilmente legato al piccolo. Per molti anni Giada e Giulio s'incontrano al residence e trascorrono del tempo insieme, dando vita a una bella e forte amicizia, fatta di spensieratezza ma anche di momenti di grande condivisione. Sembra un idillio destinato a durare, fino a che la tragedia si abbatte sulla famiglia di Giulio e la trascina in un vortice di sofferenza, bugie e nefandezze da cui sembra impossibile uscire.