L'autore, facendo sue alcune considerazioni di Howard Zinn e avendo come riferimento la storia degli Stati Uniti vista dalla parte delle classi sociali non garantite, degli emarginati, degli esclusi, ha costruito un percorso che si sofferma su eventi e questioni che hanno un riscontro nei testi delle canzoni, raccontando "una storia che non si incentra sui governi ma sui movimenti di resistenza popolari". Dietro l'apparenza di un paese monolitico e compatto emergerà una realtà ben diversa in cui il consenso non è sempre stato così esteso come si pensa comunemente. Il lettore troverà spunti per riflettere su una realtà 'altra' rispetto a quella corrente; ne deriverà un'immagine degli Stati Uniti non necessariamente positiva ma sicuramente più aderente alla realtà. La musica popolare contiene le espressioni più istintive e più immediate della voce del popolo e in alcuni casi è l'unica a raccontare quello che la storia ufficiale ha taciuto, espressione della stessa popolazione coinvolta negli eventi trattati.