Umberto e Elisa sono due cuori in viaggio che s'incontrano in apparenza per caso sul treno da Roma a Torino. Lui attraversa l'Italia tutte le settimane per sostare soltanto qualche minuto nella stazione dove in circostanze misteriose quarant'anni prima è morta Teresa, la donna di cui era innamorato quando era un giovane operaio in fabbrica. Elisa ha appena lasciato il compagno di una vita e sta andando dalla donna di cui è innamorata. Il fortuito incontro fra i due è suggellato da un fugace bacio. La storia, spinta dai versi dei "Fiori del male" di Baudelaire, rimbalza dalla vita di uno alla vita dell'altra in un susseguirsi incalzante di dubbi esistenziali e di decisioni estreme. Tutto cambia però quando Umberto riceve per vie traverse il diario intimo della sua Teresa, e scopre segreti inimmaginabili che lo condurranno nuovamente verso Elisa. Riuscirà Umberto a fare pace con il passato che cambia volto all'improvviso? Accetterà Elisa di dichiarare al mondo il suo amore per Sara? Un romanzo dalla trama sottile e poetica, che avvolge il lettore con un fil rouge baudelairiano e tiene insieme, anche se per un attimo, le fragili esistenze e i cuori leggeri dei due viaggiatori.