Sottoponendo idee ed esperienze disciplinari proprie delle scienze umane e sociali al vaglio dei mobility studies, affermatisi nell'ultimo quindicennio, il volume indaga una variegata serie di testi e rappresentazioni. Diversi sono i suoi oggetti, i linguaggi analizzati, ampie e variabili le epoche, le proposte e le prospettive implicate; comune, per contro, la preoccupazione di ridisegnare confini e obiettivi della ricerca sul movimento e le sue forme tra le discipline, di porre in evidenza snodi problematici, punti di contatto fra le sollecitazioni della teoria e lo studio delle configurazioni effettive di culture e società. Concetti, storie e geografie, individui, corpi, gruppi sociali e spostamenti, intuizioni e poetiche, usi tattici, resistenze e reinvenzioni dello spazio normativo, del modo di vedersi e agire in un dato territorio, si compongono, nelle letture qui radunate, in un possibile lessico culturale della mobilità.