Saggio giallo-allegorico ispirato ad una storia giudiziaria vera originata nella provincia di Cuneo un caso di giustizia "deviata", spiegato e raccontato criptologicamente da un investigatore documentale. È la storia vera delle battaglie penali di un disoccupato contro un sistema di almeno 8 insabbiamenti giudiziari penali nell'Italia settentrionale. Il filo conduttore è la lotta del disoccupato (disoccupato sì, ma con l'hobby del diritto penale "pratico", che così, anno dopo anno, diventa investigatore documentale) per la correttezza della funzione giurisdizionale e contro l'abuso palese del principio di colleganza (per cui un magistrato non indaga sostanzialmente un magistrato collega). Il libro è suddiviso in 3 sotto libri: libro 1/3, libro 2/3 e libro 3/3. Il libro 1/3 è narrativo principalmente, mentre gli ultimi due libri sono documentali.