Le "Profezie dei filosofi pagani su Cristo" sono una raccolta anonima di scritti siriaci, risalente alla fine del sesto secolo o agli inizi del settimo. Si compone di ventidue profezie attribuite a filosofi della tradizione greca e di sette estratti provenienti dal profeta Baba di Harran, città siriaca di rilevanza non secondaria, oggi in Turchia. Le ventidue profezie sono dedicate alla Trinità; quelle tratte dall'opera di Baba vertono sul riconoscimento dell'apparizione del fuoco celeste (Cristo) sulla terra e sulla sorte di Harran. Agli abitanti della città si rivolge la raccolta, animata dall'intento esplicito di indurre i non cristiani alla conversione. Il legame intrinseco con Harran, centro urbano all'incrocio di vie carovaniere e sede di culti e tradizioni diverse, rende la raccolta di particolare interesse per i contenuti sia culturali sia documentari.