Nei cristalli di neve, nella bellezza che mai si omologa e che, nel rispetto delle identità, amalgama ogni singola molecola con le altre, Pasquale Montalto trova la migliore metafora per esprimere il suo mondo creativo attraverso la poesia. L'Autore si impegna ad approfondire il dialogo tra Anima e Animus, mito e realtà, alla ricerca di sempre migliori riferimenti a un Oltre, di cui s'intuisce la presenza ma che poco si conosce, nel contesto di uno slancio relazionale d'incontro e di sintesi armonica tra il mondo dell'Io e quello degli Altri, tra impegno e progetto personale, sociale, esistenziale e corale. Monica Martinelli trova angolazioni inedite e originali, capaci di trasmettere la poliedricità dell'Autore; ne sottolinea l'acribia e l'originalità del linguaggio, la cura della parola, la purezza del suono, il sogno, l'amore, la sessualità e la bellezza del corpo, la speranza e il tempo - dell'infanzia e dell'età matura - e il complesso tema della pace, con un'accorata preghiera dedicata a Papa Francesco. Pasquale Montalto scrive sempre mosso dal sentimento, dando senso al vivere, nella linea evolutiva di raggiungere la grazia dell'origine della parola, la verità dell'arte.