Considerati entrambi uno storico spartiacque tra un prima e un dopo, il Leviatano e il Titanic non smettono di far parlare di sé e di parlarci. La potenza di questi due simboli oltrepassa la linea del tempo per aiutarci a comprendere il presente che stiamo affannosamente vivendo. Se la necessità del controllo (Leviatano) è un aspetto fondamentale delle nostre attuali società, tutto sembra però galoppare verso l'incontrollabile (Titanic). Infatti, ogni qual volta scoppia una crisi di vaste proporzioni, il disorientamento è totale. La cosa migliore sarebbe giocare in anticipo e prevenire l'insorgenza di simili fenomeni, fin dove è possibile. In realtà le situazioni complicate ci sfuggono di mano anche per l'idea inadeguata che abbiamo della crisi in sé. Rivedere questo concetto significa predisporsi al cambiamento in modo fiducioso e responsabile. Muovendosi tra indagine concettuale e ricerca empirica, tra cronaca e storia, tra richiami letterari e cinematografici, questa raccolta di saggi analizza esempi di crisi che non vanno assolutamente sottovalutati ed altri che vanno inquadrati meglio, affinché da "convitati di pietra" si trasformino in portatori di buone notizie.