"Crisalide come atto magico, che sin dall'antico artista del paleolitico a quello di oggi e di sempre, ferma nell'immagine il divenire della memoria e le pulsioni dell'anima. Sì, crisalide è il racconto dinamico del proprio spirito che trapassa da uno status all'altro, senza riuscire mai a definirsi oggettivamente, perché se ciò facesse, interromperebbe il flusso cognitivo e sensuale per oggettivarsi nel bozzo, forse ultima e statica fase del processo, conclusione di un discorso che deve trovare la propria essenza e il proprio essere nel divenire sempre scia della lezione eraclitea della trasmutazione perenne." (Armando Ginesi). Con testi di Armando Ginesi, Jean Claude Lemagny e Massimo Renzi.