Gli esplosivi vengono usati per scavare gallerie, per estrarre minerali, combustibili fossili o materie prime per fare il cemento necessario per costruire edifici robusti, dighe e viadotti. In altri casi vengono utilizzati per scopi criminali: i cosiddetti «bombaroli» fanno ricorso a esplosivi per vandalismo, eccitazione, rivincita, ideologia e a nome di organizzazioni criminali. Danilo Coppe, che ha curato tra le altre cose l'abbattimento controllato delle campate più alte del Ponte Morandi di Genova e ha svolto l'ultima perizia sulla Strage di Bologna, analizza e descrive gli usi criminali degli esplosivi nei più importanti attentati e crimini della storia umana dai Conquistadores ai giorni nostri, partendo dallo studio di molti documenti ancora inediti. Un punto di vista tecnico e quindi apolitico, per dare nuova luce a questioni irrisolte anche nella vicenda, tutta italiana, del secolo scorso, e per dare una spiegazione a tanti eventi che hanno funestato la nostra civiltà con una chiave di lettura più comprensibile a tutti.