"Cos'è la criminalità dei potenti? E cosa c'entra la mafia con il crimine dei colletti bianchi? Quali effetti può determinare la saldatura degli interessi mafiosi con quelli del potere politico, economico e finanziario? La globalizzazione dei mercati ha incrementato le occasioni, i modi e le forme di collaborazione tra mafie e colletti bianchi: l'integrazione tra il sistema delle regole e quello dell'illegalità è divenuto molto più semplice, anche grazie all'interazione con sistemi politici ed economici sempre meno democratici e trasparenti. Così, oggi è diventato più difficile distinguere un mercato che utilizza mezzi illeciti dal mercato delle transazioni lecite, dal momento che l'intervento mafioso tende ad agire a monte, sul processo di normazione e di decisione politica. Per provare a elaborare nuovi e più aggiornati paradigmi su questi processi di trasformazione che investono il mondo della criminalità organizzata e le sue relazioni con i colletti bianchi, è necessario mettere insieme competenze e culture diverse. Abbiamo provato a riunire operatori del diritto, imprenditori e studiosi per stimolare un momento di riflessione e di scambio di conoscenze, tentando di superare la visione parcellizzata che spesso affligge questo settore di studi. Partendo da questi presupposti, il volume approfondisce questo ambiguo connubio che, nel suo dispiegarsi, costituisce un pericolo concreto per i valori democratici e il futuro del nostro Paese."