Esiste un legame tra la devianza femminile e il percorso di emancipazione della donna? Possiamo inquadrare la devianza anche come una forma di ribellione agli stereotipi di genere? E cosa accade alle donne che osano violare la norma e la tradizione: vengono trattate "alla pari", come gli uomini che hanno compiuto le stesse azioni, o la reazione sociale e giuridica è differente? A partire dalle principali tesi di sociologia e criminologia che hanno affrontato il fenomeno e tentato di spiegarne le origini, il saggio analizza la devianza femminile sia come comportamento criminale sia come comportamento fuori dagli schemi, soffermandosi in particolare sulle affinità e le divergenze tra devianza femminile e maschile. Inoltre, attraverso l'analisi di una serie di casi di studio, presenta una galleria di personalità "devianti". Ne viene fuori un ritratto accurato, fedele e onesto delle "criminali nate": donne che, soffocate dalle restrizioni riservate al genere femminile, hanno cercato la loro strada al di fuori dei canoni della cosiddetta "normalità".