Come può la città contemporanea alimentare la più ampia inclusione possibile dei suoi abitanti in un mondo di crescente differenza? Come costruire legami tra chi vive in città e i nuovi arrivati? Obiettivo di questo libro è far comprendere l'importanza dei rituali urbani nel riunire le persone, creare memoria e favorire il sentimento d'appartenenza. Attraverso l'analisi socio-antropologica di otto rituali in tre città - Montréal, Torino e Ginevra - il volume offre una nuova chiave di lettura delle dinamiche urbane creatrici di legami. Ricercatori, insegnanti e studenti di studi urbani, antropologia e sociologia vi troveranno spunti e nuovi elementi per capire la forza inclusiva della città aperta. Al tempo stesso, attraverso analisi ed esempi il libro offre strumenti a mediatori e decisori pubblici per sviluppare azioni di inclusione per i nuovi arrivati e i migranti, così come per tutti gli altri abitanti della città.