In musica, le relazioni del suono con il silenzio, il rumore e la natura si rivelano chiavi di lettura sorprendenti per opere di compositori come Messiaen, Nono, Berio, Stockhausen, Sciarrino e altri ancora. Questa raccolta di scritti presenta vari approfondimenti in proposito, come a proporre una guida all'ascolto estesa della musica del nostro tempo. I testi, tratti da incontri svolti al Collège de France, alla Fondazione Cini e all'Università della Svizzera Italiana, comprendono tra gli altri una conversazione con Bruno Canino sul ruolo dell'interprete e due casi un po' speciali di grandi nomi della letteratura, Henri Michaux e Roland Barthes, che meno pubblicamente si dedicavano alla musica, con partiture finora inedite.