I sistemi giuridici asiatici hanno sviluppato, a seguito della decolonizzazione, significativi elementi caratteristici, che rimescolano le influenze della tradizione giuridica occidentale, per trovare una sintesi tra fondamenti originari e importati di natura culturale, sociale, politica e giuridica. Lo sviluppo costituzionale dei sistemi del subcontinente indiano e i relativi trapianti giuridici geograficamente circoscritti danno la misura di questa attitudine. Con metodo giuscomparatistico e taglio interdisciplinare, il volume illustra e mette a confronto l'assetto costituzionale di una delle più rilevanti democrazie al mondo, l'India, e quella del Nepal - realtà culturalmente omologhe, ma ugualmente e profondamente lontane dalle matrici teoriche occidentali -, portando alla luce l'esistenza di linee giuridiche comuni e autoctone, che rivelano una potenziale metamorfosi del costituzionalismo, all'incrocio tra fattori endogeni ed esogeni.