La stagione germinale della Performance Art in Italia è un ambito di ricerca che necessita ancora di essere indagato e di essere attraversato sulla base di una ricognizione storico-critica. Gli eventi performativi e comportamentali costituiscono infatti un tessuto operativo ricco, ma anche discontinuo e complesso, rimasto sovente ai margini delle grandi narrazioni, sia per la resistenza alle dinamiche del mercato e ai circuiti espositivi istituzionali, sia per la relazione che si attiva tra pratica contingente, che coinvolge il corpo e l'azione, e archivio. Alla luce di tali considerazioni il volume propone un'analisi dei molteplici contesti espressivi, delle geografie e dei luoghi di ideazione e fruizione delle pratiche performative in Italia.