In un futuro prossimo stravolto da una catastrofe ecologica, un'umanità sull'orlo dell'estinzione si affida al sogno dell'immortalità digitale. Aziende all'avanguardia offrono un servizio di neurotrapasso della coscienza nei loro sistemi informatici, e quando Laura Verns scopre di avere un tumore terminale decide di rinascere come "vita di continuità". Ma, vent'anni dopo la sua morte fisica, qualcosa minaccia la sua esistenza e la costringe a indagare i suoi ricordi per salvare se stessa e scoprire la vera natura della sua condizione post-umana. Il primo romanzo di Teresa Colom è una corsa contro il tempo, un conto alla rovescia che svela al lettore il mondo annunciato dai metaversi e dalle speculazioni filosofiche e scientifiche contemporanee. Ma "Coscienza" è anche una storia intimista di corpi, anime e memorie che si perdono e ritrovano, una ricerca di ciò che in noi è autentico e in ogni epoca, su qualsiasi supporto, ci rende umani.