Corto Maltese è ormai un'icona celebrata in tutto il mondo. Tantissimi sono i fan italiani, i collezionisti dei disegni di Hugo Pratt, tanti gli estimatori e gli interpreti della sua opera elevata dai critici al rango di alta letteratura. "Corto Maltese dietro le quinte": Prima di un disegno a matita o a feltrello, prima di un acquerello, prima di una china o di un pennello, prima che Corto Maltese prenda vita come segno grafico unico e inimitabile, che cosa passa per la mente di un genio come Hugo Pratt, narratore e scrittore prima che autore di letteratura disegnata? Passa una storia da raccontare, affabulando, divertendosi prima ancora di pensare a divertire, operando sintesi fulminee tra decine di migliaia di pagine stampate, precipitando in tre battute racconti orali, memorie di viaggio ed esperienze di vita, qualche miliardo di metri di pellicola e qualche altro miliardo di note. Oltre a una mandria di bufali per pranzo. "Corto Maltese dietro le quinte" prova a dar conto di tutto questo immenso materiale preparatorio, senza pretese di completezza ma col rigore di un filologo che ha avuto la fortuna di assistere almeno in parte al processo creativo da cui nasce Corto Maltese. È un libro di fonti, voluto fermamente da Pratt stesso, perché venisse finalmente riconosciuto il suo lavoro di scrittore: "I libri, per utilizzarli, bisogna leggerli, non farci sopra delle chiacchiere."