Un mondo industriale e un mercato mondializzato che per sopravvivere debbono creare oggetti destinati a diventare presto rottami, un sistema delle merci che non potrebbe perpetuarsi se le sue produzioni non si trasformassero in rifiuti e carcasse da sostituire con altre produzioni più aggiornate, un vortice inarrestabile che determina un mondo parallelo di scorie e di scarti e che dà vita a distese di cose che non riescono tutte a essere riciclate e che compongono una delle testimonianze più efficaci della civiltà dei consumi globali. Il progetto "La materia dell'assenza" parte da questo presupposto basilare del nostro presente e unisce due artisti legati da affinità di visione e di poetica, Sergio Angeli e Corrado Delfini, entrambi attivi a Roma ed entrambi attenti, attraverso la pittura, al recupero di questi oggetti abbandonati e dimenticati del mondo contemporaneo, al sentimento lirico e quasi futurista della materia, al ridare senso a quelle cose che sembravano avere perduto definitivamente il loro scopo. Le opere di Sergio Angeli e Corrado Delfini sono esposte attualmente nel Museo Civico della città di Marino (RM) e il volume presenta un catalogo della mostra soffermandosi sulla figura e soprattutto sulle opere di Corrado Delfini.