Il catalogo è stato pubblicato in occasione della mostra dedicata all'eclettico esponente del Gruppo 63, tenutasi presso la Galleria San Ludovico di Parma, vengono poste in relazione le diverse anime di Corrado Costa, consentendo al pubblico di coglierne assieme il lavoro visivo e quello poetico, l'attività di lettore e di performer. Materiali tra i più eclettici: décollage, dipinti, disegni calligrafici di impronta surreale, bestiario antropomorfo, prove di scrittura e di poesia visiva, libri d'artista e prime edizioni di raccolte poetiche e testi teatrali, filmati di letture e performance, installazioni di macchine per la poesia come gli ormai famosi flipper, realizzati insieme a William Xerra.
Viene offerta la possibilità di rileggere non solo l'opera dell'autore e le sue collaborazioni con poeti e artisti, ma un intero, felice periodo di ricerca artisticoletteraria che dai primi anni Sessanta è proseguita per trent'anni tra la provincia emiliana (Reggio, Fiumalbo, il mulino di Bazzano, le prime rassegne poetiche a Parma) e la capitale lombarda dell'editoria d'innovazione da Scheiwiller a Feltrinelli. In particolare, la produzione visiva di Costa esemplifica chiaramente il reciproco credito stabilitosi negli anni tra scrittori e operatori dell'arte visiva e che, per oltre un decennio, ha rappresentato un gesto di assoluta libertà all'interno del sistema culturale italiano.