Questo volume documenta gli esiti di un progetto di ricerca intitolato "Violence against women as a paradigm" che ha visto coinvolti nelle sue attività studiose e studiosi appartenenti ad ambiti disciplinari differenti, uniti dal comune intento di lavorare a un approccio sistemico e strutturale nei confronti della violenza maschile subita dalle donne. La complessità del problema chiama in causa un lavoro congiunto tra discipline nella decostruzione di una cultura fondata su rapporti di dominio materiali e simbolici che promuovono subordinazione, discriminazione e violazioni. Da questa consapevolezza nasce la necessità di una conversione dello sguardo nell'approccio alla violenza maschile contro le donne da fenomeno emergenziale stretto nel lessico securitario a paradigma che racconta di condizioni e minacce che percorrono una traiettoria quotidiana tragicamente universale. È per questa ragione che i saggi contenuti nel volume si interrogano da diverse prospettive sul nesso tra dimensione simbolica, linguistico-rappresentativa e giuridica dei rapporti di dominio sessuale che alimentano e perpetuano la violenza maschile contro le donne. La metodologia interdisciplinare e strutturale adottata si pone nell'ottica di un paziente lavoro ermeneutico e decostruttivo delle forme di controllo sociale che attraversano e forgiano il corpo delle donne.