In Italia se ne parla tanto, forse troppo, sempre più spesso a fronte di scandali e inchieste in cui gli idoli delle curve non ne escono molto bene. Questo libro vuole ricordare, attraverso le storie di 11 campion* di ieri e di oggi, che lo sport più bello del mondo è stato, in certi momenti storici, un importante fenomeno culturale in cui si sono svolte non solo partite, ma anche battaglie sociali e politiche. L'autore schiera in campo una squadra in cui ogni giocatore riveste non il ruolo che ha coperto nella vita, ma quello che meglio rappresenta il valore della sua storia. Da Pisacane a Sindelar, passando per Mwepu, Eigendorf, Socrates, Trautmann fino ad arrivare a Shiva Amini (c'è anche una donna, ed è ovviamente in attacco!) si ripercorrono guerre, colpi di stato, rivoluzioni politiche, discriminazioni sessuali e di genere. L'obiettivo: ricordare chi ha avuto il coraggio di dire «No» alla violenza e all'ignoranza. Prefazione di Pierluigi Pardo.