Le imprese familiari rappresentano, in virtù del loro prezioso e sostanzioso contributo al Prodotto Interno Lordo nazionale, un fenomeno della massima rilevanza. Nondimeno, pur essendo le aziende familiari considerate un elemento di forza dell'economia italiana, la loro contenuta taglia media rischia di costituire un limite allo sviluppo ed all'allineamento del nostro sistema imprenditoriale ai caratteri dimensionali e di complessità pretesi dalla competizione globale. Il testo, anche grazie ad un ampio e profondo lavoro di ricerca in prosecuzione, si è proposto di investigare i punti di forza e di debolezza delle piccole e medie imprese familiari lombarde e bresciane in particolare. Con la consapevolezza di non aver esaurito il tema, gli autori hanno tentato di delineare un percorso virtuoso in grado di valorizzare, ottimizzandole, le tipiche cifre di efficacia e di flessibilità delle imprese familiari attraverso il miglior utilizzo degli strumenti manageriali necessari per governare con maggiore efficienza gli aspetti strategici ed organizzativi, anche alla luce delle innovazioni introdotte dalla visione 4.0. In particolare sono stati approfonditi i temi della convivenza intergenerazionale e del ricambio ai vertici aziendali come momenti cruciali in grado di accelerare i processi di sviluppo, ma anche, se non ben gestiti nei tempi più opportuni, di segnare l'avvio del declino dell'impresa familiare. In tal senso sono state individuate le sfide che attendono le nostre piccole e medie realtà industriali nel prossimo futuro, accompagnandole con spunti di riflessione e suggerimenti utili per affrontarle con lungimiranza e cognizione di causa.