In questo intenso libro polifonico Annalisa Di Nuzzo pone al centro i temi della convivenza e delle contaminazioni in un campo di studi e di ricerche tra i più scivolosi e controversi, quello delle conversioni religiose. L'approccio etnografico rimescola etico ed emico, accogliendo e restituendo le diverse voci degli attori in campo, offre uno sguardo non retorico né irenico su un mondo e una umanità che non è "altro" né abita "altrove" ma vive e dialoga con noi, non senza conflittualità, incomprensioni, tensioni. Napoli, "ultima città europea, prima città mediterranea", è il teatro di queste inedite convivenze, di queste nuove pratiche religiose.