"Oggi l'aria sa di mele cotogne e erba umida. In un campo poco lontano qualcuno ha acceso un fuoco per bruciare i rami secchi. Se mi faccio discreto e con un po' di fortuna, forse vedrò un capriolo o due che vengono qui a perlustrare tra i cespugli, incuranti della staccionata. E le idee cominciano a venire. È il luogo stesso a darmele, come un suggeritore a teatro. Questo posto, mi dico, sarà un frutteto pieno di fiori in primavera e caldi, malinconici colori in autunno. Un semplice frutteto, rustico, anzi un po' rude come la gente di qui, ma accogliente, che nutra generosamente spirito e corpo."