La pandemia sembra annientare ogni certezza della vita conosciuta, ma può anche rappresentare lo scenario per nuovi inizi. Tre racconti che si dipanano nella Torino vuota e surreale del primo lockdown, percorsa da un giovane rider che consegna cibo nelle case. Una raccolta di pensieri e narrazioni tratte dal quotidiano che ci parlano del trascorrere del tempo, della vita, dell'amore, della morte. Le voci che si avvicendano tessono un ordito i cui fili collegano molteplici destini in un'unica storia. Su tutto si staglia la Mole come un totem propiziatorio.