L'opera, che si articola in due volumi, presenta gli strumenti tradizionali e più innovativi dell.analisi finanziaria e li reinterpreta nella prospettiva del rischio finanziario. Il primo volume è dedicato all'inquadramento generale del binomio impieghi-fonti, ai problemi di copertura del fabbisogno finanziario e alla presentazione del framework interpretativo della probabilità di default. Segue un esame approfondito del bilancio quale strumento tradizionale dell'analisi finanziaria. Dopo aver descritto il concetto di rischio, si presenta l'evoluzione del rapporto banca-impresa alla luce degli accordi di Basilea 2, e si esaminano le conseguenti esigenze di misurare l'affidabilità dell'impresa mediante i c.d. rating interni. Infine, si individua quale tema rilevante di sintesi la programmazione economico-finanziaria affrontata nei risvolti della redazione del business plan. Il testo introduce allo studio del financial risk management e vuole fornire un framework di conoscenze di base per la valutazione, da una prospettiva economico-aziendale, del rischio di insolvenza delle imprese. È destinato a studenti universitari dei corsi di analisi e controllo finanziario, corsi di base (volume 1) e magistrali (volume 2), e a professionisti che operano nell'area della finanza e del controllo finanziario.