L'invito a non mangiare gli animali è un filo millenario, che va dai pitagorici agli gnostici, dai catari ai guru del veganismo contemporaneo, passando per Rousseau, Tolstoj e Gandhi: rifiuto della caccia, nonviolenza, rispetto per tutte le creature viventi, divieto di mangiar carne e derivati animali. In questo testo intenso e di alto valore letterario, uno dei colossi della letteratura di tutti i tempi, Lev Nikolaevic Tolstoj , espone le ragioni di una scelta che prima di tutto è etica. Prefazione di Massimo Filippi.