La disciplina della concorrenza e l'autonomia contrattuale; la libertà di concludere il contratto e il contratto imposto; la libertà di contrarre e la determinazione imperativa del contenuto del contratto; l'interpretazione del contratto e la disciplina della concorrenza; il controllo sugli interessi e la teoria della causa negoziale; la disciplina del rapporto obbligatorio e le regole della concorrenza; la disparità di forza contrattuale e l'abuso di dipendenza economica; l'invalidità del contratto e la disciplina imperativa del mercato. Questo volume raccoglie i saggi di nove esperti di diritto antitrust, che passano in rassegna i diversi aspetti della normativa e le sue ricadute concettuali e procedurali sul significato oggettivo del contratto, inteso come accordo liberamente concluso tra le parti. Infatti il diritto della concorrenza impone, sempre più frequentemente, limiti alla libertà dei privati di disciplinare autonomamente i propri interessi. Si tratta di limiti non sempre preventivamente conoscibili dalle imprese, ma che si determinano in relazione all'assetto strutturale del mercato e alla sua prevedibile evoluzione.