L'artista Marco Fossati, musicista e scrittore, nel suo racconto "Contagi d'amore", ci prende per mano per accompagnarci in un viaggio ricco di emozioni e di vita nella realtà di una Istituzione per malati di Alzheimer, dove ha lavorato come musicoterapeuta per tre anni. L'autore ci fa entrare con passo leggero nella dimensione umana di chi ha smarrito la propria identità restituendo vita, dignità, frammenti momentanei di senso di identità ai personaggi nominati nel racconto. Come spettatori o lettori riusciamo ad immaginare questi pazienti nei loro movimenti, nei possibili pensieri e stati d'animo. L'autore sa cogliere nei gesti e nelle espressioni dei suoi pazienti l'eco dell'essere appartenuti al mondo del "prima" della malattia.