Per circa cinquant'anni, a partire dagli anni Ottanta del Duecento, Orvieto fu retta da governi di popolo e la sua storia politica è stata ritenuta un esempio dei successi e dell'involuzione di questo tipo di regimi: la salita al potere di Manno Monaldeschi ha rappresentato infatti il fallimento del governo popolare come causa dell'affermazione di un signore. Non è però possibile ritenere il progetto politico del popolo antitetico a quello attuato da Manno, soprattutto perché la natura del popolo a Orvieto cambiò più volte in quegli anni. Proprio il popolo si rivela un oggetto molto meno definito di quanto si potrebbe pensare e la domanda a cui questo libro prova a dare risposta, studiando lo spazio politico orvietano tra il 1280 e il 1337, è cosa fu la pars populi in una città italiana governata per decenni da un regime popolare.