"Confessione" è il romanzo agiografico del IV secolo d.C. che ha inaugurato uno dei miti più suggestivi della letteratura di tutti i tempi, quello del Faust e del suo patto con il demonio. È Cipriano stesso, mago antiocheno, viaggiatore instancabile, che, in cambio di poteri sovrannaturali, scende a patti con il principe dei demoni. La mitica figura del sapiente, sempre in bilico tra curiosità e tentazione di superare i limiti umani, ha in questo libro la sua origine.