In un luogo imprecisato del deserto, in un giorno altrettanto imprecisato, un cammello fa un gran starnuto, infetta quel poco di erba che c'è in un'oasi e, giorno dopo giorno, un virus misterioso passa da un animale all'altro, fino all'uomo. E così, nel condominio di una cittadina del Nord, la vita quotidiana dei residenti subisce una svolta improvvisa e traumatica. Pensate allo psicoterapeuta che dall'oggi al domani non può più andare a trovare l'amante, si scambiano solo messaggi e videochiamate, ma la moglie se ne accorge e scoppia il dramma nel dramma. O alla giovane escort, che escort non è; all'infermiera che viene travolta dall'emergenza, ma che ha un problema per lei ancor più grave, la figlia anoressica; al Cavaliere obbligato dal figlio a trasferirsi in una casa di riposo; ai due skipper costretti a restare a terra per molti mesi, all'ottico inventore e un po' matto, simpatico e gran chiacchierone. Queste sono le storie di una "commedia umana" sconvolta da un invisibile nemico. Un romanzo struggente, in cui Andrea Pamparana, ex vicedirettore del TG5, una della più importanti penne del giornalismo italiano, regala al lettore una commovente quanto lucida radiografia dei nostri tempi, segnati da dubbi ed incertezze. Tra fiction e realtà, emerge il quadro di un'Italia lacera e confusa, ma ancora in grado di amare.