La storia narrata, che fa perno soprattutto sulla donna, trascina il lettore nei fatti concreti ma anche in un itinerario intellettuale guidato pedagogicamente attraverso la metafora letteraria. La vita che scorre verso la morte e la morte come logica conseguenza della vita apre ai figli destini diversi. Gli affetti e l'amicizia, la musica, la danza, la pittura si inseriscono come elementi di un quadro, evidenziato anche graficamente, accuratamente disegnato per collocare un percorso di pensiero. In una cornice storica che parte dall'esodo istriano del secondo dopoguerra e passa dagli Stati Uniti del Sessantotto, due generazioni si incontrano, si scoprono, si accettano: la costante è non rinunciare mai alla propria autenticità.