"Caro lettore, ti piacerebbe essere una giraffa? Oppure un orso o una formica? O magari preferiresti il mare: un polpo, un paguro, una sardina? Pensa se tu potessi per un poco vivere al posto di questi ed altri animali nel loro ambiente naturale! Giusto per un poco, per poter capire meglio un mondo che magari non conosci bene. Nelle storie che stai per leggere potrai osservare, mangiare, muoverti, relazionare con gli occhi dei protagonisti e dei loro amici, sia che essi siano insetti o mammiferi, uccelli o crostacei, rettili o molluschi, piante superiori o alghe del mare. Gli animali e le piante si raccontano permettendo a te di condividere le loro abitudini e la loro vita, ma anche le loro emozioni, paure, vittorie e conquiste. Io, che ho scritto queste storie, sono stata molto attenta a rispettare e a descrivere le caratteristiche di ognuno. Devo dire che, avendo studiato scienze naturali e avendo insegnato a lungo a scuola, sono riuscita senza troppa fatica ad essere fedele alla realtà, anche se mi sono permessa di fare esprimere i miei personaggi come se fossero umani. La cosa più difficile per me, quindi, non è stato conoscere gli ecosistemi, l'etologia e altro di cui ti faccio partecipe; il difficile è stato entrare nel personaggio diventando di volta in volta una farfalla o uno scoiattolo o una rondine... E' ciò che mi ha divertito di più scrivendo ed è quello che spero riuscirai a fare anche tu con me. Conoscere meglio l'ambiente e gli altri esseri viventi sicuramente ti permetterà di rispettare maggiormente ciò che ti circonda e ti renderà consapevole che noi abbiamo un bene prezioso, preziosissimo: il nostro pianeta, che dobbiamo proteggere! Le mie storie sono state tradotte fedelmente in inglese da Katherine Mc Bride, insegnante madrelingua. L'inglese è internazionale e, come sai, permette di comunicare meglio con gli stranieri, soprattutto nei viaggi. Quasi tutti conoscono un poco di questa lingua. Spero che il libro ti possa anche essere utile per studiarla o ripassarla divertendoti. Ciao... buona lettura!"