Il processo di trasformazione che ha recentemente interessato il campo comunicativo ha reso il circuito informativo mobile e multiforme. Ciascuno di noi è un utente, ma anche protagonista e promotore di pratiche culturali che prevedono una partecipazione attiva all'elaborazione e alla diffusione delle informazioni. Così, piuttosto che fungere da specchio di una realtà tangibile e condivisa dalla collettività, il circuito si è progressivamente accomodato verso spazi più vicini alle singole individualità, tanto che risulta ormai difficile distinguere informazione e disinformazione, verità e menzogna, ciò che è reale e sincero e ciò che è fittizio e costruito. Imbastendo un dialogo tra studiose e studiosi provenienti da vari ambiti di ricerca, il saggio offre alcune riflessioni su come due parole oggi così attuali - informazione e disinformazione - possano essere coniugate attraverso prospettive di lavoro molte diverse e distanti tra loro, così da offrire una visione di ampio respiro su cosa voglia dire "fare" e "parlare" di informazione ai giorni nostri.