Il testo nasce da un lavoro di sintesi e di organizzazione di concetti, procedure, istituti e organi del diritto pubblico che trovano la propria regolazione in una pluralità di fonti del diritto quindi ben oltre la Costituzione repubblicana e con un ruolo crescente della decisione giurisprudenziale. L'esame degli argomenti trattati è stato, per quanto possibile, pensato sia con la mentre del soggetto che applica il diritto, professionista e magistrato, sia con quella di chi lo studia in una dinamica più teoretica come accade nella dottrina e nell'Accademia. Nonostante i cambiamenti del contesto reale siano costanti, il diritto pubblico mantiene un impianto di fondo che resiste ai mutamenti che, in particolare, vedono oggi lo Stato inserito in una dinamica crescente di relazioni con altri ordinamenti giuridici: altri Stati, organizzazioni sovranazionali come l'Unione europea e ordinamenti autonomi territoriali e non. La stessa caratteristica della sovranità statale non è più distinguibile come nel passato e ciò ci costringere a spinge la riflessione in ambiti del tutto nuovi e mutevoli. Lo sforzo che abbiamo fatto è innanzitutto rivolto ai tanti giovani che attraverso lo studio di questa materia intendono accedere alle professioni giuridiche e alla pubblica amministrazione, con l'augurio di migliorare se stessi e il Paese.