Il tempo della diversità che si sta vivendo è un "segno dei tempi": è il tempo della condivisione, della solidarietà, del perdono, del dono, dell'amore, tempo in cui l'altro, il musulmano, il buddista, l'induista, il sikh, non è fatalmente nemico, ma fratello da accogliere e con cui dialogare per confrontarsi, conoscersi, scambiarsi esperienze e non un "altro" da convincere e/o da combattere e vincere. L'altro è risorsa e arricchimento culturale e religioso. La presente opera contiene dei saggi su tutto ciò, centrando l'attenzione sull'attuale tempo in cui si sta accentuando una convivenza pluralistica e multietnica.