Il d.P.R. n. 115/2002, che non è una autonoma fonte di diritto rispetto alle leggi e ai regolamenti di cui recepisce le norme, è stato promulgato con l'intento di raccogliere e uniformare in un unico testo normativo tutta la legislazione precedentemente dispersa in una moltitudine di norme legislative e regolamentari, susseguitesi nel tempo, talvolta anche in contrasto fra di loro. Come per le altre norme, anche il Testo Unico Spese di Giustizia necessita, per una puntuale applicazione, dello studio di numerose circolari ministeriali, ma anche di approfondite analisi giurisprudenziali sia di merito, sia di legittimità. Non risultava che altri autori avessero compiutamente esaminato l'argomento che, spesso, viene erroneamente sottovalutato dai più. Il presente commentario è nato pertanto con l'intento di colmare quella che può essere ritenuta una lacuna per quel che riguarda la trattazione della materia. Il volume cerca infatti di fornire una completa visione d'insieme dell'argomento spese di giustizia, disciplina che ha fatto anche parte del vissuto professionale dell'autore.