"I versi di "Comete. Come te (Rapsodie d'amore)" sono un caleidoscopio della vita, ma soprattutto dell'amore. Franco Piol usa una lingua asciutta, persino quando è ammiccante. Mai banale, né assuefatto alle regole del buon dire. Poesia calibrata, limpida, senza sbandamenti e senza grida, queste poesie sono tutte trattenute dentro. Piol non sta dietro le quinte, calca il palcoscenico della vita con fierezza, concentrato sul quotidiano, ma sempre con un sottile legame con la poesia classica e con l'opera lirica. È nato uomo di teatro e lo è positivamente rimasto." (Dalla prefazione di Antonio Veneziani)