Il "come te stesso" che titola questo libro richiede una precisazione: l'Autore invita a meditare sulla missione, come offerta di Dio agli altri. L'amore al prossimo giunge fino lì. Anzi, per l'apostolo esso non è vero se non tende a tale scopo. Soddisfare i bisogni degli altri, promuovere la piena umanità, costruire rapporti di giustizia, lottare per la pace... non basta per il credente. Ciò che ha di proprio è sapersi e sentirsi amato da Dio. Se ne avverte il dono inesprimibile per se stesso, come non desiderarlo per gli altri? Nella sua proposta l'Autore ha il coraggio della fede e l'ardore della speranza. Nei libri precedenti egli ha guidato a corrispondere all'amore divino "con tutto il cuore", "con tutta l'anima", "con tutte le forze". Gli altri non erano assenti nelle risposte dettate con un alto senso dell'Assoluto. Ora però essi entrano direttamente nel "fuoco" dell'irraggiante amore divino: come servirli se non testimoniandolo e comunicandolo?