La musica può salvarci la vita. Quando Miriam accarezza i tasti del suo pianoforte, sente risvegliare in lei un "arcobaleno di poesia". La musica ci trasporta in un mondo parallelo al nostro, talvolta ci fa sentire parte di un universo, dove emozioni e sentimenti sono condivisi, altre volte è una sorta di rifugio, una via di fuga dalla sofferenza e dal dolore. In queste pagine in fondo c'è un condensato di amore per la vita, pagine scritte con l'inchiostro della sofferenza ma anche della gratitudine. Il destino di Miriam e della sua insegnante Francesca sono accomunati da un grave dolore: una violenza sessuale che entrambe hanno subito. Tra di loro nasce così una sorta di alleanza, di intesa e di sostegno reciproco, perché la felicità è facile da condividere, ma il dolore spesso ti isola e ti emargina. La storia, di grande attualità, è intervallata sia dal racconto di Miriam, sia da alcune lettere scritte ai genitori che da brani di cantautori. Un intreccio di emozioni e pensieri che rendono questa storia una sorta di poesia con il sottofondo della musica delle canzoni che sembra di sentire mentre scorriamo le pagine e che abbiamo il desiderio di andare a cercare e ascoltare mentre leggiamo emozionati la storia di Miriam e Francesca. E se ci capita talvolta di sentirci una piccola stella, alziamo gli occhi al cielo nei momenti più difficili della nostra vita, così ci accorgeremo che anche le piccole stelle brillano forte nel cielo...