L'imprenditorialità cooperativa ha dato all'Italia dell'ultimo mezzo secolo un importante contributo in termini di sviluppo di attività economiche e sociali e di occupazione, che qualche scandalo non può scalfire. Essa ha anche mostrato di saper produrre imprese di ragguardevoli dimensioni, capaci di competere sul mercato. Rileggere alcune tappe di questa storia attraverso l'opera di uno dei suoi protagonisti, Enea Mazzoli, attivo dapprima nella cooperazione di consumo e poi nell'assicurazione, serve per capire come la forma d'impresa cooperativa può tenere insieme efficienza di mercato e ideali di solidarietà. Ma serve anche per dimostrare che ciò che in ultima istanza assicura che le imprese lavorino per il bene dell'intera società è la granitica e sempre rinnovata motivazione al bene comune di chi le dirige.