Quando David Hollander lanciò un corso universitario dal titolo "Come il basket può salvare il mondo", la notizia fece scalpore. Al corso, cui parteciparono i più famosi giocatori dell'NBA e tutte le figure di spicco della pallacanestro mondiale, Hollander spiegava come i principi di base del gioco potessero fornire un nuovo schema per affrontare le diverse sfide che attendevano i suoi studenti nella vita reale. In queste pagine si spinge addirittura oltre e presenta una vera e propria filosofia di vita. Il gioco della pallacanestro diventa quindi un prisma che riflette e rifrange in modo unico e profondo le principali questioni sociali, culturali, politiche e professionali che ci coinvolgono. Questo libro ci racconta come i modelli sociali connaturati al gioco, individualista contro collettivista, socialista contro capitalista, siano uno specchio della nostra società. Ci rivela inoltre cosa la pallacanestro può insegnarci in termini di leadership ma anche sul genere e la sessualità. Hollander ci fornisce questi strumenti per affrontare ogni sfida e risolvere ogni conflitto proprio attraverso tredici principi generali ispirati al basket. Principi tra cui spiccano "l'assenza di una posizione fissa", che ci permette di condividere responsabilità e compiti, oppure "l'alchimia", che consente a una somma di individui di diventare squadra, o ancora "il rifugio", perché nel campo da gioco siamo tutti al sicuro nell'esprimere libertà e creatività. Che abbiate giocato a pallacanestro tutta la vita o che non abbiate mai messo piede in un campo, "Come il basket può salvare il mondo" vi darà una nuova prospettiva sulle cose e vi fornirà delle pratiche efficaci per diventare più resilienti, tolleranti e flessibili con voi stessi, con gli altri e con il mondo che vi circonda.