La mobilità marittima è un fenomeno strutturale nella storia del Mediterraneo. Fin dai tempi antichi, si è navigato per commerciare, per guerreggiare, per motivi religiosi, per sete di avventura e di conoscenza, per molte altre ragioni ancora. I protagonisti di questa ininterrotta mobilità sono i marinai, che assurgono a vettori non soltanto di merci e prodotti, ma anche di conoscenze, culture, linguaggi, usi e costumi. Lungi dal soffermarsi esclusivamente sulle questioni care alla storia marittima (porti e rotte, flotte e imbarcazioni, vita di bordo), questo volume riflette, in ottica diacronica, sugli esiti della navigazione e del viaggio in senso lato. La continuità e il ritmo delle interazioni hanno creato le premesse alla gestazione di un comune patrimonio culturale mediterraneo.