Essere "vitariano" significa riconoscere e favorire la vita in tutte le sue connessioni e potenzialità per imparare a nutrirla su tutti i piani. A partire dal cibo e dall'integrazione, ma senza trascurare che sentimenti, emozioni e pensieri sono nutrimento della mente e dell'anima e che insieme all'attività fisica e all'ambiente in cui viviamo, all'aria che respiriamo, sono nutrimento di quell'insieme indissolubile che siamo e che è costituito proprio di corpo, mente e spirito. Essere "vitariano" significa acquisire la visione e le competenze necessarie per favorire salute e benessere psico-fisico vero e duraturo; significa passare dall'evoluzione di coscienza, perché legato a questo c'è lo sviluppo della personalità, della libertà, dell'autonomia, del talento, dell'amore incondizionato, ma anche la responsabilità delle proprie scelte. In poche parole: per essere quello che siamo, che possiamo e che dovremmo essere.