L'ottava Edizione è stata pensata proprio per dare conto delle novelle intervenute negli ultimi anni, quali il d.l. 18 aprile 2019, n. 32, c.d. "Sblocca Cantieri", come convertito dalla l. 14 giugno 2019, n. 55, modificato dall'art. 51, d.l. 31 maggio 2021, n. 77, convertito in l. 29 luglio 2021, n. 108; il d.l. 16 luglio 2020, n. 76 (c.d. "Decreto Semplificazioni"), che non ha introdotto una riforma strutturale del Codice ma una disciplina "a tempo" e di dettaglio, al dichiarato fine "di incentivare gli investimenti pubblici nel settore delle infrastrutture e dei servizi pubblici, nonché al fine di far fronte alle ricadute economiche negative a seguito delle misure di contenimento e dell'emergenza sanitaria globale del Covid-19"; l'art. 51, d.l. 31 maggio 2021, n. 77, convertito in l. 29 luglio 2021, n. 108, che ha prorogato le deroghe al Codice dei contratti pubblici sino al 30 giugno 2023 e ha modificato le soglie, a vigenza temporanea, degli scaglioni per l'affidamento in deroga; il d.l. 10 settembre 2021, n. 121 (cd. decreto infrastrutture), convertito in l. 9 novembre 2021, n. 156. La nuova Edizione ha dedicato una appendice alle novità introdotte nel settore degli appalti pubblici a seguito della emergenza Covid-19, anche per semplificare le procedure nel settore della sanità. Anche questa Edizione segue lo schema delle precedenti, che hanno riscontrato il favore dei professionisti e degli studiosi. L'Opera presenta un analitico commento di tutti gli articoli del Codice, annotati con dottrina e giurisprudenza della Corte costituzionale, della Corte di Giustizia Ue, del giudice amministrativo (sino all'ultima Adunanza plenaria del Consiglio di Stato 25 gennaio 2022, n. 2, sulla possibilità della modifica soggettiva in gara del Rti in caso di perdita dei requisiti di partecipazione ex art. 80 del Codice dei contratti da parte del mandatario o di una delle mandanti) e della Corte di cassazione. Il Codice è stato, altresì, aggiornato con le delibere dell'Anac e con i decreti del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili: esso fornisce, quindi, al Professionista e alle Amministrazioni una pronta risposta ad ogni problema interpretativo ed applicativo. Anche in questa Edizione, perdurando l'interesse dei professionisti del settore - per il tanto contenzioso ancora vivo -sono stati fatti ampi richiami alla vecchia disciplina dettata dal d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163, sottolineando la differenza con il d.lgs. 16 aprile 2016, n. 50. L'ampiezza dell'indice analitico, strumento fondamentale offerto al lettore perché possa orientarsi nella ricerca, è la riprova della vastità degli argomenti trattati nell'Opera.