D'improvviso tutte le nubi calano al suolo. Cirri, nembi, cumuli si saldano alla superficie terrestre con le loro altezze, forme, colori. Un incubo che si materializza ovunque ma non sui deserti, sulle aree marine, sulle montagne più alte, dove nulla cambia. Il resto del mondo abitato è invece avvolto da una nebbia cangiante, ora chiara, ora di un cupo grigio piombo. Intanto, in un monastero nel cuore dell'Asia, un anziano monaco vede l'evento e ricorda antiche cronache di nubi cadute a opera di déi distruttori. Sospetta però un fattore umano e chiede aiuto a uno scienziato che, tra mille rischi, lo raggiunge con una fotografa ambientalista incontrata lungo il viaggio. Qui scoprono che in una ex base meteo si è svolto l'esperimento che ha collassato le nubi e si scontrano su cosa fare per invertire il processo. Un finale con un drammatico confronto tra visioni del mondo, distopico ma non troppo.